Uno scatto mancato, una copertina di giornale e la dannata consapevolezza che non ero. Un miliardo di secondi intercorsi, ma forse di più. Arrivi, partenze e poi mancati arrivi. Un giorno dietro l'altro ad inventarsi cose, piuttosto che planare su di te e su questi tempi meno scuri. Ora, adesso e qui sono parole sacrosante. Ora, adesso e qui, come per magia, sono parole sacrosante che non servono più.
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