Rumore, pensieri che si muovono. Anche
se in modo sconnesso, ma vanno a tempo. Le luci dei negozi illuminano
una notte che non è diversa, ha solamente il sapore della stagione
che la indossa. Estate in my mind. Cammino dritto verso la meta,
all'arrivo rimango minutidopominuti fermoimmobile. La condizione
naturale. Chi può permettersi di perdere tempo inutile, ora? Il
sapore dell'umidità mi si appiccica sulla pelle, ma è carattere e
non invasione. Respiro con estrema cura e poi incrocio le braccia.
Salgo al volo sulla prima immagine che mi si para dirimpetto. Non
sono sicuro della scelta, ma mi accomodo. Stretto di quell'incertezza
tutta maschile, esploro i meandri che la compongono. Mi scopro
danzatore provetto di dinamiche tortuose. Forse sarà questo il vero
sale per continuare, oppure è realisticamente lo stato delle cose?
Sono ancora irto sulle gambe e non ho nessuna voglia di vociare al
mio futuro. Il silenzio in questi casi è il miglior modo per dargli
inculo!
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