Resterei se avessi il cuore gonfio. Resterei se
avessi le parole per parlarti. Resterei se non fossi così nomade nell'anima.
Resterei se avessi i piedi per terra e non a mille miglia da te. Resterei se
avessi calore da darti, soprattutto durante le bufere. Resterei se fossi un uomo che resta. Resterei se
riuscissi a scrutarti anche tra tante te.
Resterei se non avessi in dote il dono dell’irrequietezza. Resterei se
la mia pelle mi intimasse di rimanere. Resterei se guardandoti negli occhi
scrutassi la fine dei giorninostri. Resterei se non avessi quella dannata
voglia di valicare i turbamenti. Resterei se non servisse troppotempoancora.
Resterei se dopo le continue gelate arrivasse qualche odore di sole. Resterei
se avessi scelto di restare. Resterei se tu avessi scelto di non farmi andare.
Resterei se non fossi troppo contorto con me stesso. Resterei se ci fosse anche una sola flebile
fiammella accesa dentro questo buio atroce. Resterei per restare, se non avessi
deciso, “in un solo minuto, un attimo ancora” di voltarmi dall’altra
parte.
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